ATTIVITA’ DIVULGATIVA
La Camelia ODV per l’ipertermia oncologica e terapie integrate organizza incontri, seminari e conferenze per informare il pubblico sui progressi della scienza in ambito oncologico in generale e sulla tecnica di cura dell’ipertermia in particolare. L’obiettivo di queste attività è quello di rendere accessibili e comprensibili a una platea sempre più ampia nozioni scientifiche di base legate alla sfera della prevenzione e della cura dei tumori con l’intento di favorire la diagnosi precoce e gli interventi tempestivi. Gli incontri sono tenuti da medici e professionisti del settore provenienti da istituti ospedalieri, clinici e universitari che operano ricerca all’avanguardia.
Cosa Facciamo
ORIENTAMENTO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
L’ODV La Camelia offre consulenze gratuite per informare e indirizzare il paziente oncologico nei centri di cura meglio organizzati e strutturati per il tipo di tumore che s’intende curare. Attraverso un approccio multidisciplinare, che tenga conto non solo delle esigenze mediche, ma anche di quelle legate alla sfera emotiva e relazionale, nonché a quelle logistiche, spesso viste come insormontabili da una persona che si trova a dover affrontare la malattia, il paziente viene accompagnato a intraprendere il percorso di cura più adatto.
SUPPORTO PSICOLOGICO AL PAZIENTE ONCOLOGICO
Il supporto psicologico è di fondamentale importanza nell’accompagnamento del paziente oncologico durante il suo percorso di cura. L’obiettivo di un intervento strutturato da parte di uno psicologo è quello di sostenere l’individuo nel processo di accettazione della malattia e nel riconoscimento e nella presa di coscienza delle reazioni emotive che la nuova condizione di salute porta a dover affrontare. L’intervento, guidato da un professionista, è orientato alla riorganizzazione della vita quotidiana dell’individuo in relazione alla fatica fisica e mentale che ci si trova a dover gestire, imparando a non fare più di quanto le energie consentano, facendo, però, attenzione a non adottare comportamenti puramente passivi di delega o di rinuncia.
SOSTEGNO PISCOLOGICO AI CAREGIVER
La figura del caregiver, ovvero – come definito dalla legge – la persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso, del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, durante il percorso di cura di un malato oncologico gioca un ruolo di fondamentale importanza. Per questo l’associazione La Camelia si pone come centro di ascolto e supporto psicologico anche per chi, pur non essendo affetto da alcun tipo di tumore, si trova comunque in una situazione di fragilità che merita di essere attenzionata. La Camelia propone momenti di informazione-formazione mirati ad adottare delle pratiche di auto-cura e di tutela del proprio benessere pisco-fisico: uno spazio aperto per prendersi una pausa, essere ascoltati, ma anche dove ricevere informazioni aggiornate su servizi di assistenza domiciliare, strutture di supporto o di servizi al malato, che possano alleviare alcuni degli oneri pratici associati all’assistenza.
PREVENZIONE, SCREENING E INFORMAZIONE
La prevenzione è uno strumento fondamentale nella lotta contro il cancro. La conoscenza e la consapevolezza dei fattori di rischio, insieme alle misure preventive, possono contribuire in modo significativo a ridurre l’incidenza e la gravità di molti tipi di tumore.
Quali sono le buone pratiche preventive?
- Adottare uno stile di vita sano: seguire una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura, cereali integrali e povera di cibi elaborati, ridurre il consumo di alcol, evitare il fumo, praticare attività fisica regolarmente, mantenere un peso corporeo adeguato, evitare l’esposizione a sostanze nocive, ridurre al minimo l’esposizione a sostanze chimiche e l’esposizione ai raggi UV senza protezione adeguata.
- Partecipare ai programmi di screening: sottoporsi a esami preventivi come la mammografia, per il tumore al seno, o la colonscopia, per i tumori del tratto intestinale, può aiutare a rilevare il cancro in uno stadio precoce, quando è più facilmente curabile.
- Valutare la possibilità di proteggersi attraverso i vaccini a oggi disponibili: è bene tener presente che oggi alcuni vaccini possono proteggere contro infezioni virali che aumentano il rischio di sviluppare il cancro. Ad esempio, il vaccino contro il papillomavirus (HPV) può prevenire il cancro cervicale.
- Valutare il rischio genetico: se ci sono precedenti familiari di cancro, è importante discutere con un medico o un consulente genetico per comprendere il rischio e considerare misure preventive e/o di screening speciali.
- Sottoporsi a controlli medici regolari: seguire le raccomandazioni del medico può aiutare a rilevare tempestivamente qualsiasi problema di salute.
- Educare alla prevenzione: essere consapevoli e conoscere i sintomi precoci del cancro consente di cercare assistenza medica adeguata in modo tempestivo.
Il rischio di sviluppare il cancro è influenzato da una combinazione complessa di fattori, pertanto, una strategia di prevenzione efficace dovrebbe metterli in relazione, valutarli nella loro globalità e trattarli con un approccio olistico. La prevenzione è una responsabilità personale, ma anche un impegno collettivo nella promozione della buona salute e nella riduzione dell’incidenza del cancro nella società.